Le varietà diamesiche
⇨ La lingua trasmessa

testo - pag.1

Scomparsi gli extracomunitari. Il nord trema  

Stanotte ho sognato che tutti, ma proprio tutti gli extracomunitari residenti in Italia, regolari e clandestini,
erano spariti. Volatilizzati. Mi ero svegliato per via del gran silenzio. Il cantiere sotto casa mia era
fermo. Nessun martello pneumatico, nessun sibilo di flessibile. Mi sono vestito, sono sceso a vedere.
C' era il geometra, un ragazzetto napoletano in lacrime: "Nun'è venuto nisciuno, dottò. Qua perdiamo
'na marea di soldi". É uscita la signora del piano di sopra, proprietaria di mezza palazzina. L'
avvocatessa cubana e i suoi studenti serbi, scomparsi, ripartiti senza aver pagato l'affitto. Meno male
che si era fatta anticipare tre mesi di caparra.

Mi infilo dentro al bar. Niente caffè: il pony express congolese non l'aveva portato. "Vi faccio un'
acqua tonica, dottò?" No, grazie, preferisco quattro passi; per strada quasi tutti vecchi. I filippini che
li accudivano erano partiti e quelli avevano fatto come nel film Qualcuno volò sul nido del cuculo : evasi
in massa ciondolavano per le strade senza guida, senza ragione. Qualcuno si è ricordato di andare a
prendere la pensione. Ma allo sportello delle poste c' era la ressa più totale: l'Inps non pagava.
Erano improvvisamente venuti a mancare tremila miliardi di contributi. Così avevano deciso di
trattenere le pensioni fino a data da destinarsi.

A quel punto ho comprato i giornali. "La Repubblica" titolava: "Scomparsi gli stranieri, il Nord
trema."Libero" invece: "Strade pulite". "La Gazzetta del mezzogiorno" diceva che la pesca a Mazzara del
Vallo era finita. Tutta la città vecchia disabitata e la scuola araba aveva chiuso. Nel salernitano fallite
tutte le fabbriche di pomodori pelati e salsa. Il raccolto perduto. Le pizzerie, chiuse. I pizzaioli egiziani
avevano fatto fagotto.

Sono andato in trattoria, cominciavo ad aver fame. Ho chiesto un'amatriciana, ma il cameriere mi ha
fatto:" Solo roba in bianco, la salsa è diventata merce pregiata. La serviamo sì ma quella raccolta dagli
italiani. Costa il triplo e nessuno la vuole". Dopo un'ora e un quarto, mi porta due bucatini in bianco:
"Vuole il parmigiano?"  "Eccerto" gli faccio, "almeno quello". "Guardi che anche il prezzo
del parmigiano è quadruplicato, come del resto quello dei prosciutti e di tutti i prodotti di quella zona.
Gli indiani sikh sono scomparsi, e nessuno, mi creda, si prendeva cura delle vacche come facevano loro.
Sa, per loro sono sacre...".

Ho pagato e sono tornato a casa. Alla tv hanno detto che il campionato italiano di calcio era sospeso.
Ze Maria, Zebina e decine di giocatori fortissimi si erano dileguati. Sensi era perfino dimagrito. Le
partite scadute di qualità , gli sponsor tutti ritirati. I diritti televisivi non erano stati pagati e la
federazione aveva deciso di sospendere il campionato di serie A. Tifosi inferociti. Su "Il Tempo"
troneggiava un titolo: "Però adesso avremo una grande nazionale di calcio". Scarico la posta e trovo
decine di e-mail di insegnanti di ruolo messi in mobilità: ottantamila alunni delle elementari erano svaniti nel
nulla, mettendo in pericolo migliaia di insegnanti...Impiegati d'ufficio immersi in doppi e tripli lavori,
cantieri edili chiusi per il 90%, cinquecentoquarantamila posti di lavoro perduti, la quasi totalità delle
fabbriche metalmeccaniche costretta alla chiusura...Ma le strade....Le strade ragazzi che spettacolo.
Niente capannelli pericolosi, niente copertoni bruciati, niente prostitute, spacciatori, criminali, scippatori.
C'erano solo gli skinhead con le camicie verdi di ronda. Tutto regolare. Ogni tanto qualche anziano gli
gridava contro, gli mostrava il braccio sinistro marchiato, ma finiva lì. Si ho intravisto anche qualche
tossico e qualche barbone, qualche scippatore e qualche criminale, ma erano italiani Doc.

La ronda puliva le strade molto velocemente. Così sono entrato in chiesa, una delle duecento chiese
senza più parroco. Ho chiesto a Dio di farmi svegliare. Per la prima volta nella mia vita mi ha esaudito.
Mi sono svegliato nel mio letto, con il rumore e le grida degli operai, la vita per le strade, l'incredibile
miracolo di nove milioni di pensionati, nel paese più straordinariamente multiculturale del mondo.

Il paese dove la pizza la fanno gli egiziani, coi pomodori raccolti dai marocchini, la mozzarella gli
albanesi, il prosciutto e il parmigiano gli indiani e le acciughe le pescano i libici.

Grazie fratello di un altro paese.

Non andartene mai per carità.

 Diego Cugia, Jack l'uomo della folla, Milano, Mondadori, 2002, pp. 230-232.

(prof. Pisani)


lessico - pag.1

TRATTI LINGUISTICI DEL PARLATO TRASMESSO

I principali tratti individuabili  sono:

  • le dislocazioni
  • le inversioni
  • le concordanze ad sensum
  • le ellissi
  • i fenomeni di ridondanza e di economia (troncamenti e contrazioni)

Questi elementi, presenti sia nell'inglese che nell'italiano trasmesso, possono essere considerati tratti comuni del parlato radiofonico. La loro ricorrenza dipende dal mezzo su cui la lingua viaggia, dalle esigenze comunicative a cui essa deve rispondere e dalle difficoltà con cui lo speaker tenta di pianificare in anticipo il suo atto comunicativo.

Nei seguenti esempi la funzione di soggetto è assegnata a un nome generico ('sta cosa) che anche attraverso l'uso del dimostrativo rinvia anaforicamente al contesto verbale:

  1. Però mi fa un po' paura 'sta cosa;
  2. Mi ha colpito 'sta cosa;

Il parlato radiofonico è inoltre ricco di lessemi dal significato molto generico come cosa, fare, roba, tizio in italiano e thing, to do, kind of, stuff in inglese che contribuiscono ancora una volta a rendere colloquiale la comunicazione.

In apparente contraddizione con la sua spontaneità, infine, la lingua radiofonica ricorre spesso a cliché e a formule del tutto tradizionali: nella segnalazione della diretta, per esempio, o nella messa in onda delle canzoni.

(prof. Pisani)


guida - pag.1

Il testo è tratto da Jack l'uomo della Folla di Diego Cugia, romanziere, autore televisivo e radiofonico, noto per aver dato vita ad uno dei più interessanti antieroi degli ultimi anni, Jack Folla.

Rappresenta l'alter ego dell'autore che si indigna attraverso i suoi messaggi e discorsi radiofonici nel tentativo di risvegliare le coscienze addormentate della società. (Trasmissione andata in onda in radio dall'ottobre 1999 al maggio 2000 su Radio2 e trasferita in seguito in televisione).

(prof. Pisani)


teoria - pag.1

La definizione di lingua "trasmessa" si deve a Francesco Sabatini: è la lingua utilizzata dai mezzi di comunicazione di massa a distanza (telefono, radio, televisione) che trasmettono da un luogo anche molto lontano da quello in cui si trovano i destinatari dello scambio.

É la lingua che sfrutta i canali artificiali di tipo solo uditivo (telefonia fissa e mobile, radio), di tipo solo visivo (fax, e-mail, SMS) e di tipo misto uditivo e visivo (videotelefono, televisione, Internet, videoconferenza, ecc...)

 

(prof. Pisani)


teoria - pag.2

IL PARLATO-TRASMESSO E IL PARLATO: ANALOGIE E DIFFERENZE

 

ANALOGIE
DIFFERENZE
 
  • la possibilità di utilizzare codici diversi da quello verbale  come quello gestuale
  • la tendenza a imitare nelle sue strutture il parlato spontaneo
  • ritmo diverso: la limitazione temporale imposta, ad esempio, dalla programmazione radiofonica o televisiva fa in modo che l'emittente selezioni le cose da dire, condensando in tempi brevi il messaggio
  • uso più corretto della lingua da parte dell'emittente che parla con un destinatario non presente e non visibile

(prof. Pisani)


teoria - pag.3

IL PARLATO-TRASMESSO E LO SCRITTO: ANALOGIE E DIFFERENZE

 

ANALOGIE
DIFFERENZE
 
  • la possibilità di far pervenire il contenuto del messaggio a destinatari lontani e in numero potenzialmente illimitato
  •  più essenziale, più chiara e sintetica presente soprattutto nei testi destinati ai siti Internet e agli ipertesti multimediali.
  • nella comunicazione degli SMS si impone una sintassi sincopata e paratattica con un lessico particolare che trasforma le parole in acronimi, abbreviazioni, singole lettere e numeri
  • nella comunicazione per e-mail si registrano stili di scrittura molto sintetici e anche modalità di composizione testuale vicine allo stile epistolare
  • La lingua trasmessa, parlata o scritta, è caratterizzata rispetto al parlato e allo scritto normali dal fatto di usare altri linguaggi (immagini, accompagnamenti musicali, ecc...) che aumentano l'efficacia del messaggio.
  • La lingua trasmessa influenza la lingua parlata e scritta grazie alle intonazioni e ai ritmi espressivi particolari attraverso una semplificazione della struttura sintattica e alla creazione di parole ed espressioni nuove

(prof. Pisani)


esercizi - pag.1

Esercizio n. 1 (Individuazione)


Indica quale mezzo utilizzano i seguenti esempi di lingua trasmessa, sia parlata che scritta.

 
SMS
TELEFONO
RADIO

COMPUTER

/

INTERNET

FAX
TV

1. xchè non risp.? sono 3 gg ke nn ti vedo! 

 
 
 
 
 
 

2. Ciao! Le vacanze in montagna sono state fantastiche, quest'anno poi il tempo non ci ha traditi e l'arietta fresca della sera ci ha ritemprati! In allegato le foto delle nostre camminate in alta quota.
A presto. 
Sara e Davide

 
 
 
 
 
 

3. Si segnalano rallentamenti a causa di un incidente sulla Firenze Barberino all'altezza di Rioveggio.

 
 
 
 
 
 

4. Come da precedenti accordi telefonici, confermo la prenotazione per tre notti pensione completa
nei giorni dal 16 al 18 agosto. Cordiali saluti.

 
 
 
 
 
 

5. Sono Marta, posso parlare con Luca per favore? È in casa?

 
 
 
 
 
 

6. Si trasmette copia originale del presente documento di identità con allegato relativo codice fiscale

 
 
 
 
 
 

(prof. Pisani)


esercizi - pag.3

Esercizio n. 2 (Produzione)

Per ciascuna delle seguenti situazioni comunicative scrivi sul quaderno due messaggi variandoli in relazione ai diversi mezzi di trasmissione della lingua che vengono suggeriti di seguito:

1. EMITTENTE: gli studenti della IB SIRANI
2. DESTNATARI: studenti, docenti, famiglie e chiunque possa essere interessato
3. MESSAGGIO: nelle giornate dal 27 al 29 novembre verrà presentato presso i locali dell'Istituto Adini Valeriani Sirani il progetto "Benvenuto Mr Italiano" nell'ambito dell' evento Handimatica 2014. Progetto che intende sperimentare un metodo di insegnamento dell'italiano in sintonia sia con l'evoluzione dei mezzi di comunicazione sia con le diversificate attitudini cognitive degli studenti.

a. MEZZO DI TRASMISSIONE: sito della scuola
b. MEZZO DI TRASMISSIONE: comunicato destinato ad un quotidiano locale

1. EMITTENTE: Carlo che si trova a Oxford per un progetto di interscambio linguistico
2. DESTINATARI: i suoi genitori
3. MESSAGGIO: trasferire ai genitori la notizia del suo fidanzamento con Clare e comunicare loro che al suo ritorno la porterà con sé.

a. MEZZO DI TRASMISSIONE: telefono
b. MEZZO DI TRASMISSIONE: e- mail


(prof. Pisani)

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