analisi-periodo
Coordinazione
1. Coordinazione
La coordinazione, o paratassi, lega tra loro nel periodo due o più proposizioni che abbiano la stessa funzione sintattica, mettendole sullo stesso piano. Le proposizioni devono essere allo stesso livello: due principali, o due subordinate dello stesso livello.
Il meccanismo della coordinazione dà vita a periodi di struttura lineare e quindi a testi agili e molto chiari. Proprio per questo è un modo di costruire il periodo diffuso nella lingua parlata di tutti i registri e soprattutto in quello colloquiale.
Un paio di esempi renderanno tutto più chiaro:
Enrico sei pronto o devo andare via senza di te?
mangio e vado a dormire.
dove la struttura del periodo degli esempi è:
PRINCIPALE collegamento COORDINATA
Un po' di etimologia non può che aiutarci a memorizzare meglio questi nomi. Il termine coordinazione deriva dal latino coordinatio e significa "ordinamento insieme", e traduce il greco paràtaxis: dunque i due termini coordinazione e paratassi si equivalgono.
2. Realizzazione
La coordinazione fra due o più proposizioni può essere realizzata in quattro modi. Essi sono:
tramite | collegamento | esempio |
congiunzione coordinativa | e, o, ma, tuttavia, dunque | Marina esce per fare spesa e per comprare il giornale |
asindeto | senza congiunzioni, utilizzando i segni di interpunzione debole quali virgola, punto e virgola, due punti | il capo arrivò a lavoro, vide la situazione, licenziò tutti. |
polisindeto | ripetendo più volte la stessa congiunzione coordinativa | Enrico non sta mai fermo e parla e ride e scherza. |
giustapposizione | collegando le proposizioni con pronomi e avverbi posti in correlazione | Chi arriva, chi parte. |
3. Coordinazione tra principali e tra subordinate
Vediamo più nel particolare le proposizioni coordinate: sono legate tra loro nel periodo mediante una congiunzione coordinante o per giustapposizione e svolgono nel periodo la stessa funzione sintattica. Dunque possono essere coordinate sia due o più proposizioni principali, sia due o più proposizioni subordinate dello stesso grado e della stessa specie.
PERIODO | ||||
PROP. PRINC. n.1 | COLL. | PROP. PRINC. n.2 | COLL. | PROP. PRINC. n.3 |
Enrico tornò da scuola stanchissimo | , | mangiò | e | andò subito a dormire |
PROP. PRINCIPALE | COLL. | PROP. SUB. n.1 | COLL. | PROP. SUB. n.2 |
Marina non è andata al lavoro | perché | aveva la febbre | e | si è svegliata tardi |
Le proposizioni coordinate alla principale appartengono generalmente allo stesso tipo di frase semplice cui appartiene la principale, ma possono anche essere di tipo diverso. Anche una proposizione coordinata a una subordinata si pone sempre sullo stesso piano della subordinata cui si lega.
PERIODO | ||
PROP. PRINC. n.1 IMPERATIVA | COLL. | PROP. PRINC. n.2 IMPERATIVA |
Fate da soli | e | non chiamatemi! |
PROP. PRINC. n.1 ENUNCIATIVA | COLL. | PROP. PRINC. n.E IMPERATIVA |
Ho fame | : | dammi un panino |
Oppure:
PERIODO | ||||||
PROP. PRINC. | COLL. | PROP. SUB. I GRADO CAUSALE | COLL. | PROP. SUB. n1 II GRADO FINALE | COLL. | PROP. SUB. n.2 II GRADO FINALE |
Enrico prenderà l'auto | perché | deve andare in città | per | comprare delle scarpe | e | fare altre commissioni |