analisi-periodo
Proposizione Consecutiva

1. Significato

La proposizione subordinata consecutiva indica la conseguenza o l'effetto dell'azione o della situazione espresse nella reggente. Per esempio:

Enrico era così divertente che faceva ridere tutti.

Dunque il fatto che tutti ridevano è una conseguenza dell'essere divertente di Enrico.

Come potete notare, nella proposizione reggente Enrico era così divertente è presente l'elemento correlativo così, che anticipa la subordinata e le dà il valore consecutivo. Altri avverbi e locuzioni avverbiali che danno un valore consecutivo sono tanto, talmente, a tal punto, oppure aggettivi come tale, siffatto. Tutti questi elementi correlativi sono molto utili per individuare subito il tipo di proposizione che avete davanti.

Anche le proposizioni consecutive possono essere in forma esplicita e forma implicita.

2. Forma Esplicita

La subordinata consecutiva esplicita può essere in forma esplicita, introdotta dalla congiunzione che, mentre nella reggente abbiamo per esempio così, tanto, talmente. La reggente ha generalmente il modo Indicativo, o il Congiuntivo o il Condizionale nelle costruzioni ipotetiche.

COSTRUZIONE
cong. proposizione
reggente
cong. proposizione
subordinata
consecutiva
così
tanto
tale
...
verbo al modo INDICATIVO che verbo al modo INDICATIVO
verbo al modo CONGIUNTIVO
(nel caso in cui la circostanza sia presentata in forma ipotetica)
verbo al modo CONDIZIONALE
(nel caso in cui la circostanza sia presentata in forma ipotetica)

Qualche esempio:

  • Enrico giocava così bene a calcio che che tutti lo avrebbero voluto nella loro squadra
  • Marina era talmente elegante che tutti la ammiravano

dove la struttura del periodo è:

REGGENTE(così) + che + CONSECUTIVA

Come vedete, nella proposizione reggente, sono presenti gli elementi correlativi così, tale, talmente che precedono la consecutiva e ne rendono più semplice l'individuazione.

3. Forma Implicita

La subordinata consecutiva può essere costruita anche in forma implicita, ed è retta dalle preposizioni da o di e ha il verbo all'Infinito.

COSTRUZIONE
cong. proposizione subordinata
da
di
...
verbo al modo INFINITO

Nelle causali implicite il soggetto della subordinata è lo stesso soggetto della principale, perché il verbo della subordinata che è al modo Infinito non ha una persona di coniugazione.

  • Enrico è talmente alto da sfiorare la porta
  • Il gesto di Enrico è degno di essere ricordato da tutti

Altre costruzione implicite si fanno spesso con la costruzione a con il verbo al modo INFINITO in dipendenza da aggettivi come il solo, l'unico, il primo, oppure con gli aggettivi atto, inetto, adatto, inadatto:

  • Enrico è il solo a non mettere il cappotto d'inverno.
  • Marina è la più adatta a ricevere questo incarico delicato.

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