Introduzione
⇨ Obiettivo dello Studio

testo - pag.1

Inerzia e ossessione a Catania

Questo brano è tratto dal romanzo "Don Giovanni in Sicilia" di Vitaliano Brancati, in cui il protagonista, Giovanni Percolla, è uno scapolo della buona borghesia catanese accudito dalle tre sorelle con cui vive

Giovanni, quell'estate, era più torbido che mai; in tutto, somigliava a un bravo e pulito bue di campagna, tranne che negli occhi ove talvolta si accendeva una tal frenesia che, non uno sguardo, ma un uomo in carne ed ossa pareva andare in giro velocemente, a baciare le donne, rapirle, litigare con esse, e abbandonarle. Talvolta, invece, il suo sguardo era passivo, ma non meno vasto e grandioso anche in questo. Il suo sguardo inghiottiva folle intere di donne, non lasciando fuori nemmeno una fibbia di scarpina. E che cosa non fece con gli occhi? Che cosa non vide ad Abbazia? Le donne eran tutte tedesche e slave. Alcune eran venute con la sola compagnia di un'unica valigetta: vedove, amanti licenziate, campionesse di nuoto, ex ballerine, invitavano con gli occhi i giovani di Catania, o gettavano sui loro volti, bianchi come lenzuolo, fumo di sigarette e risate benevole

 

Don Giovanni in Sicilia, di V. Brancati

(prof. Chiodi)


lessico - pag.1

torbido (agg.) = di un liquido, privo di limpidità, di trasparenza, per avere in sospensione sostanze che ne diminuiscono l’originaria e naturale chiarezza. In senso figurato turbolento, violento

frenesia (n.) = stato di grande eccitazione, agitazione, entusiasmo

fibbia (n.) = parte terminale della cintura che ne consente l'allacciamento

(prof. Chiodi)


guida - pag.1

- L'obiettivo di questa lezione è di spiegare cosa siano gli elementi lessicali e dunque l'importanza dell'analisi grammaticale

- Dare una definizione di lessico in quanto insieme delle parole che caratterizzano una lingua e per mezzo delle quali è possibile la comunicazione. Prendere poi in considerazione i nove elementi del lessico quali articolo, nome, aggettivo, pronome, congiunzione, preposizione, interiezione, avverbio,. verbo

- Ogni frase è formata dall'insieme di alcuni elementi del lessico combinati tra loro in base al messaggio da trasmettere. Gli elementi del lessico hanno una funzione ben determinata all'interno di una frase e l'analisi grammaticale ha come compito fondamentale quello di individuarla. Infatti, le parole che usiamo per comunicare possono indicare azioni, qualità, cose ecc... La domanda che dobbiamo porci per individuarla è: "a cosa serve questa parola?"

Es.: Marina va a scuola = a cosa servono le parole che compongono questa frase?

In essa abbiamo un nome, un verbo, una preposizione, un nome ognuno con una propria funzione

- Ogni parola ha una sua funzione dal punto di vista semantico, sintattico, morfologico e riguardo la sua distribuzione. In questo lavoro, i vari elementi del lessico sono trattati secondo questi diversi punti di vista

- Conclusioni: individuare la categoria lessicale di appartenenza per ogni singola parola è importante per comprendere a pieno ciò che si vuole comunicare. E dunque di qui deriva anche l'importanza dell'analisi grammaticale

(prof. Chiodi)


teoria - pag.1

Il lessico è il complesso delle parole e delle locuzioni che caratterizzano una lingua, per mezzo delle quali è possibile comprendersi e comunicare. Ogni parola appartiene ad una categoria grammaticale, cioè ad una classe di espressioni che condividono un insieme di proprietà grammaticali. Gli elementi del lessico, o più comunemente parti del discorso, sono tradizionalmente nove: articolo, nome, verbo, aggettivo, pronome, congiunzione, preposizione, interiezione, avverbio

Es.: Paolo ha ottenuto gli arresti domiciliari; l'ornitologia è la scienza che studia gli uccelli

Nella prima frase abbiamo: un nome, un verbo, un articolo, un nome, un aggettivo; nella seconda frase un articolo, un nome, un verbo, un articolo, un nome, una congiunzione, un articolo, un nome

In questa parte del corso studiamo le proprietà delle nove categorie grammaticali della lingua italiana.

(prof. Chiodi)


esercizi - pag.1

1) Scrivi accanto a ciascuna delle parole seguenti una parola che abbia all'incirca lo stesso significato (sinonimo). Usa il dizionario!

  • lavoro 
  • sciocchezza
  • povertà
  • scherzo
  • rimanere
  • riparare
  • finire
  • porre

2) Leggi il brano della scheda e riscrivilo con i sinonimi di tutti i termini inseriti. Cosa cambia, come ti piace di più?

3) Nelle frasi seguenti, le parole scritte in corsivo appartengono ad un livello linguistico più elevato: sostituiscile con sinonimi più usuali:

Quel film è stato tediosissimo

Nessun antidolorifico è riuscito  a sedare il mio dolore

Quell'uomo è proprio un iracondo

Il maestro redarguisce i suoi allievi per il cattivo comportamento

(prof. Chiodi)

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