Aggettivi Funzionali
⇨ Participio Passato

testo - pag.1

Luci 

Finita, con l'ultimo raggio di sole, la faticosa giornata, mi buttai a terra e subito m'addormentai.

 (da "L'amante fedele", racconti di Massimo Bontempelli, 1953)

Veglia 

Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore.

Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita

 (da "Il porto sepolto", sezione della raccolta "L'allegria", Cima Quattro il 23 dicembre 1915, Giuseppe Ungaretti)

 

Trincea 1
Trincea 2

Immagini di trincee della Grande Guerra

(proff. Galeotti e Vecchi)


lessico - pag.1

digrignare = mostrare i denti 

plenilunio = luna piena

congestione delle sue mani = le mani diventate violacee per un eccessivo accumulo di sangue in esse

penetrare = entrare in profondità

(proff. Galeotti e Vecchi)


guida - pag.1

Oltre il testo

La scelta degli aggettivi può dare un tono dolce o duro al testo, a seconda dell'argomento di cui vuoi parlare.

Prova a confrontare le emozioni che gli aggettivi del testo di Ungaretti suscitano nel lettore con quelle che scaturiscono dagli aggettivi scelti da Leopardi nel poesia di cui ti proponiamo i primi versi:

La sera del dì di festa

Dolce e chiara è la notte e senza vento,
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontan rivela
Serena ogni montagna. O donna mia,
Già tace ogni sentiero, e pei balconi
Rara traluce la notturna lampa:
Tu dormi, che t'accolse agevol sonno
Nelle tue chete stanze ...

Prova a manipolare gli aggettivi dei due testi poetici: scambiali; sostituisci quelli duri e aspri con altri teneri e dolci; metti sinonimi e contrari; eliminali dai due testi; ecc.

Ogni volta rileggi le poesie e discuti con l'insegnante e i compagni della efficacia di tali manipolazioni in base al fine proposto: suscitare emozioni forti; far ridere; scrivere un nonsense; ...

(proff. Galeotti e Vecchi)


teoria - pag.1

Molti degli aggettivi che usi quotidianamente erano in origine dei participi passati con valore anche nominale e non solo verbale.

Devi coniugare questi aggettivi come quelli a quattro desinenze:

-a per il femminile singolare (amata

-o per il maschile singolare (amato)

-e per il femminile plurale (amate)

-i per il maschile plurale (amati).

Esempio: il bambino è amato dalla nonna / la bambina è amata dalla nonna

             i bambini sono amati dalla nonna / le bambine sono amate dalla nonna

Ricorda: questo tipo di aggettivo può avere il comparativo e il superlativo come tutti gli altri aggettivi qualificativi: educato - più educato - educatissimo.

Esempio: Anna è la bambina più educata della classe  (educata = participio passato di educare)

             ho bevuto una bibita ghiacciatissima (ghiacciata = participio passato di ghiacciare) 

(proff. Galeotti e Vecchi)


esercizi - pag.1

ESERCIZIO 1

Per ognuno dei seguenti termini componi una frase in cui la parola sia usata come aggettivo e una frase in cui sia usata come verbo:

- rotto

- morsicata

- ingranditi

- tratto

- scoperte

- odiato

- chiusa

- studiate

- coltivati

- perduto

(proff. Galeotti e Vecchi)


esercizi - pag.2

 ESERCIZIO 2

Alcuni dei participi dell'esercizio 1 possono essere usati anche come nomi, trovali e componi due frasi con ognuno di essi.

(proff. Galeotti e Vecchi)

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