la Valenza del Verbo
⇨ la Saturazione

testo - pag.1

Capitolo II

Questo brano è tratto dal romanzo I Promessi Sposi, capitolo 2; riprendi il punto in cui viene introdotta la figura di Renzo prima di recarsi a casa di Don Abbondio

Lorenzo, o come dicevan tutti, Renzo non si fece molto aspettare. Appena gli parve ora di poter, senza indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò, con la lieta furia d'un uomo di vent'anni, che deve in quel giorno sposare quella che ama. Era, fin dall'adolescenza, rimasto privo de' parenti, ed esercitava la passione di filatore di seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia; professione, negli anni indietro, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che un abile operaio non potesse cavarne di che vivere onestamente. Il lavoro andava di giorno in giorno scemando; ma l'emigrazione continua de' lavoranti, attirati negli stati vicini da promesse, da privilegi e da grosse paghe, faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. Oltre di questo, possedeva Renzo un poderetto che faceva lavorare e lavorava egli stesso, quando il filatolo stava fermo; di modo che, per la sua condizione, poteva dirsi agiato

 

I Promessi Sposi, di Alessandro Manzoni

(prof. Chiodi)


lessico - pag.1

indiscrezione (n.) = mancanza di riguardo per la vita privata delle persone. Sinonimo (invadenza)

parente (n.) = genitore (latinismo)

filatore (n.) = chi provvede, a mano o a macchina, alla filatura e ritorcitura delle fibre tessili

lucroso (agg.) = che consente un vantaggio pecuniario, che offre possibilità di guadagno

scemare (v.) = detto di soggetto inanimato, diventare meno forte o intenso. Sinonimo (diminuire)

poderetto (n.) = diminutivo di podere, fondo agricolo coltivato, di solito adiacente a una casa colonica, che costituisce una piccola azienda, in genere a conduzione familiare

filatolo (n.) = sta per filatoio, macchinario usato per filare

agiato (agg.) = che possiede una certa ricchezza. Sinonimo (benestante, abbiente)

(prof. Chiodi)


guida - pag.1

- L'obiettivo di questa lezione è di chiarire il concetto di saturazione del verbo che si verifica quando il verbo completa la sua valenza

- Spiegare più specificatamente cosa si intende per saturazione del verbo e fare degli esempi: Luca dorme; Martina restaura un mosaico; Paolo ha regalato una collana a Martina

- Individuare qualche verbo nel testo e discutere sulla sua saturazione, come per esempio il verbo "andare" utilizzato al 2 rigo del testo: questo è un verbo bivalente, come ben si può notare = ha due argomenti ovvero il soggetto e un oggetto indiretto che generalmente indica il luogo

- Proporre agli studenti di fare qualche frase con verbi la cui valenza sia satura. Es.: Marina ha raccontato una novella alla nipote. Il verbo "raccontare" è un trivalente ossia ha tre argomenti: soggetto, oggetto diretto e oggetto indiretto. Nella frase dell'esempio tutti gli argomenti sono presenti: soggetto = Marina, oggetto diretto = novella, oggetto indiretto = nipote

- Conclusione: il concetto di saturazione è collegato a quello di valenza che indica la proprietà di un elemento della frase di legare a sè un certo numero di altri elementi, così da costituire un nucleo, cioè una frase minima di senso compiuto

(prof. Chiodi)


teoria - pag.1

Il verbo esercita una specie di attrazione su alcuni elementi che gli si legano più strettamente, mentre altri elementi sono più liberi rispetto al verbo stesso. Questa proprietà del verbo di richiamare a sé (in base al proprio significato), attirandoli, gli elementi che gli sono strettamente necessari per formare una frase di senso compiuto, chiamati argomenti, si definisce valenza

Quando il verbo presenta tutti gli argomenti che completano la sua valenza si definisce saturo e si parla dunque di saturazione del verbo. Es.: Marina racconta una storia alla figlia = il verbo "raccontare" è trivalente in quanto presenta come argomenti il soggetto, l'oggetto diretto (complemento oggetto), e l'oggetto indiretto (complemento di termine)

(prof. Chiodi)


esercizi - pag.1

1) Individua nel testo qualche verbo come "andare" e discuti con la tua insegnante sulla sua valenza

2) Componi delle frasi completando la saturazione dei verbi

3) Commenta con i tuo compagni un articolo di giornale, individuando i verbi e discutendo la loro valenza

4) Riscrivi l'articolo esaminato in precedenza, omettendo gli elementi di qualche verbo per vedere come essi siano necessari a completarne il significato

(prof. Chiodi)

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