la Comunicazione
⇨ la Comunicazione Efficace
testo - pag.1
Video caricato da Nexus Srl: www.youtube.com/watch?v=Qk7p0xBoFKM
(prof. Pisani)
lessico - pag.1
La comunicazione interpersonale comprende la comunicazione VERBALE (conscia, quindi facilmente governabile in modo consapevole, tranne i lapsus) e quella NON VERBALE (inconscia e quindi molto difficile da controllare, tranne gli attori molto bravi).
Una comunicazione in cui i messaggi non verbali contraddicono quelli verbali non è convincente. In tal caso tra la comunicazione VERBALE e quella NON VERBALE prevale la NON VERBALE.
Ogni comunicazione è formata da 3 componenti:
Componente EMOTIVA/MOTIVAZIONALE (il perché si sta comunicando)
Componente COGNITIVA (il cosa si sta comunicando: il contenuto del messaggio)
Componente COMPORTAMENTALE (in che modo si sta comunicando: VERBALE e/o NON VERBALE, in modo coerente o meno).
(prof. Pisani)
guida - pag.1
- Si propone agli studenti la visione del video e si riflette insieme sui diversi aspetti della comunicazione.
- Si sollecitano gli studenti a riflettere sul proprio modo di gesticolare e a rispecchiarsi negli esempi di seguito riportati che analizzano gli aspetti principali del linguaggio non verbale.
3. Si conclude l'attività con le espansioni, ovvero ulteriori spunti di lavoro da proporre in classe:
- Dopo aver analizzato le caratteristiche della comunicazione non verbale si invitano gli studenti ad accompagnare le vignette riportate con il codice linguistico appropriato.
(prof. Pisani)
teoria - pag.1
Nella nostra vita quotidiana comunichiamo in qualsiasi momento. Ma come? Siamo capaci di farlo in modo efficace? Cosa significa comunicare?
Il primo assioma della comunicazione recita che "Non si può non comunicare", (Paul Watzlawick) ovvero ogni comportamento è comunicazione.
Sin dalla nascita il neonato attraverso il pianto comunica qualcosa: stupore e meraviglia, insofferenza per il repentino cambiamento, ecc... In queste e tante altre occasioni la comunicazione attiva un processo di relazione, scambio e comprensione reciproca tra gli interlocutori.
L'atto comunicativo non è semplice trasmissione di informazioni attraverso il linguaggio.
È molto di più: è relazione, è predisposizione all'ascolto.
Nel sistema relazionale in cui siamo immersi, ogni comportamento ha valore di messaggio: uno sguardo, un gesto, la posizione assunta dal corpo, l'espressione del volto, persino il silenzio sono esempi di comunicazione senza parole indipendentemente dalla consapevolezza che ne abbiamo.
Ogni messaggio comunicativo possiede non solo il contenuto ma anche le indicazioni sul modo in cui tale contenuto deve essere inteso dall'interlocutore, ovvero una serie di indicazioni sulla relazione che lega i due comunicanti.
(prof. Pisani)
esercizi - pag.1
Esercizio n.1
Tu che stile utilizzi per comunicare?
Prova a immaginare di trovarti in una delle seguenti situazioni. Cosa diresti?
- Sei in fila alla cassa e qualcuno ti passa davanti, oppure è il tuo turno e la cassiera sembra volersi intrattenere in una lunga conversazione con un suo conoscente
- Hai un appuntamento con il dentista e questi ti fa attendere per mezz'ora
- Al ristorante fai la tua ordinazione ma il cameriere sbaglia la comanda e non vieni servito
- Il pub sotto casa è autorizzato a organizzare concerti live ma una sera sfora l'orario concesso dall'ordinanza comunale e ti tiene sveglio disturbandoti con musica ad alto volume
- Sei al cinema e durante la proiezione del film le persone vicine a te si intrattengono in una conversazione ad alta voce
- Ti rendi conto che la persona con la quale stai parlando non ti sta ascoltando
- Il tuo fidanzato/a arriva all'appuntamento con te con mezz'ora di ritardo
(prof. Pisani)
esercizi - pag.2
Esercizio n. 2
Svolgi l'esercizio che trovi alla pagina linguaggi giovanili e confrontati con i compagni: avete la stessa modalità di comunicare?
Gli studenti che provengono da una diversa area geografica o da un paese diverso dall'Italia comunicano tali messaggi allo stesso modo?
(prof. Pisani)