Similitudine
⇨ Scopo e Caratteristiche

testo - pag.1

 

La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo
e dell'estiva vesticciola: "Babbo
-mi disse-voglio uscire oggi con te"

Ed io pensavo: di tante parvenze
che s'ammirano al mondo, io ben so a quali
posso la mia bambina assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull'onde biancheggia, e quella scia
ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.



(U. Saba, Ritratto della mia bambina)

 

 

 

(prof. Pisani)


lessico - pag.1

parvenze: l'immagine come appare all'occhio di chi osserva

scia: fumo lieve che si disperde nel cielo

insensibili: lievi e continuamente mutevoli

(prof. Pisani)


guida - pag.1

L'attività si pone i seguenti obiettivi:

  • saper riconoscere la similitudine in un testo poetico
  • saper riconoscere la similitudine in altre tipologie testuali quali le canzoni
  1. Si propone agli studenti la lettura della poesia di U. Saba, Ritratto della mia bambina, tratto dalla raccolta "Cose leggere e vaganti" (1920).
  2. Si invitano gli studenti a riconoscere la similitudine e altre figure retoriche (attività di elicitazione)
  3. Per stimolare ad una comprensione globale si chiede loro se hanno compreso il tema della poesia e si pongono domande del tipo: -"Secondo voi l'autore ha voluto sottolineare una corrispondenza tra colori e stati d'animo? Con quale colore viene descritta l'infanzia? A quale registro appartengono le parole della poesia? La descrizione della bambina viene presentata in modi diversi: nella prima parte in modo diretto, nella seconda in modo analogico, cioè ricorrendo alla similitudine:

Completa lo schema seguente distinguendo tutti gli elementi appartenenti alle due categorie:

DESCRIZIONE DIRETTA
DESCRIZIONE ANALOGICA
 
 

Seguendo l'esempio di Saba prova anche tu a scrivere una poesia descrivendo una persona cara e ricorrendo tanto a dati diretti quanto a dati analogici.

L'attività si conclude con le espansioni, ovvero ulteriori spunti di lavoro da proporre in classe.

Leggi il testo di una nota canzone di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, Bella, e trova le similitudini. Quale linguaggio utilizza il cantante? Ti sembra che il registro impiegato sia lo stesso dello scruttore triestino?
Evidenzia tutte le parole che appartengono al campo semantico della leggerezza e raffrontale con la poesia di Saba.
Rileggi attentamente i versi seguenti e rispondi alle domande:

  • calda come il pane
  • grande come il mondo
  • calda di scirocco e fresca come tramontana
  1. Cosa hanno in comune la ragazza, il pane e lo scirocco?
  2. Cosa hanno in comune la ragazza e il mondo?
  3. Cosa hanno in comune la ragazza e la tramontana?

Da un'idea di M. De Benedettis Cantami o dj...Lezioni parecchio alternative d'italiano, Milano, Kowalski, 2009 pg. 92.

E gira gira il mondo
e gira il mondo e giro te
mi guardi e non rispondo
perché risposta non c'è
nelle parole
bella come una mattina d'acqua cristallina
come una finestra che mi illumina il cuscino
calda come il pane
ombra sotto un pino
mentre t'allontani stai con me forever
lavoro tutto il giorno
e tutto il giorno penso a te
e quando il pane sforno
lo tengo caldo per te...
chiara
come un ABC
come un lunedì di vacanza dopo un anno di lavoro
bella
forte come un fiore
dolce di dolore
bella come il vento che t'ha fatto bella amore
gioia primitiva
di saperti viva
vita piena giorni e ore
batticuore
pura
dolce mariposa
nuda come sposa
mentre t'allontani stai con me forever
bella
come una mattina d'acqua cristallina
come una finestra che mi illumina il cuscino
calda come il pane
ombra sotto un pino
come un passaporto con la foto di un bambino
bella come un tondo
grande come il mondo
calda di scirocco e fresca come
tramontana
come la fortuna
tu così opportuna
mentre t'allontani stai con me forever
bella
come un'armonia come l'allegria
come la mia nonna in una foto da ragazza
come una poesia
o madonna mia
come la realtà che incontra la mia fantasia

Jovanotti, Bella.

(prof. Pisani)


teoria - pag.1

 CARATTERISTICHE
 SCOPO
Nella similitudine si paragonano persone, animali, cose, sentimenti, immagini, situazioni per associazione di idee; si distingue dalla metafora perché è introdotta da avverbi di paragone o locuzioni avverbiali (come, sembra, pare, è simile, somiglia)

"Sei pauroso come un coniglio" è una similitudine
"Sei un coniglio" è una metafora


Nella similitudine si stabilisce un rapporto tra due oggetti, nella metafora c'è un vero trasferimento di significato e i due oggetti vengono associati e fusi.
Nel linguaggio comune:
"bianca come la neve; rosso come il fuoco".

Sul piano letterario è la più importante delle due forme di paragone; l'altra è la comparazione.


Si ha la similitudine (non comparazione) quando i termini del confronto non sono intercambiabili, perché la loro intercambiabilità altererebbe almeno il senso del paragone: "Questo rimorso pesa come un macigno" è ben diverso da "Questo macigno pesa come un rimorso"
Si ha, invece, la comparazione quando il paragone fra due entità è reversibile senza alterazioni di senso: "Quel pioppo è alto come la mia casa" è molto simile a "La mia casa è alta come un pioppo".

In letteratura
"…Nella destra scotea la spaventosa
peliaca trave; come viva fiamma,
o come disco di nascente Sole
balenava il suo scudo…"

(Omero, Iliade, Libro XXII, vv. 171-174)


"Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie"


(G.Ungaretti, Soldati)

Per il supporto teorico:  S. Ghiazza e M. Napoli, Le figure Retoriche. Parola e immagine, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 102-105.

  • abbellisce il discorso
  • allarga gli orizzonti mentali di chi scrive e legge: libera la fantasia poetica e consente combinazioni di significato nuove e inaspettate
  • trasmette significato attraverso un'immagine diretta
  • rafforza l'argomentazione

 

(prof. Pisani)


esercizi - pag.1

Esercizio n. 1

Trova le similitudini e le metafore presenti nei testi seguenti:

  1. "Un modo assoluto di cancellarti dal fegato della terra"(R. Saviano, da Gomorra )
  2. "La questione delle armi è tenuta nascosta nel budello dell'economia, chiusa in un pancreas di silenzio" (ivi.)
  3. "Ci si vergogna o si è orgogliosi a seconda del gioco a seconda del momento, della situazione, come un vestito, ma che è lui a decidere quando indossare" (ivi, pg. 233)
  4. "I rifiuti avevano gonfiato la pancia del sud Italia, l'avevano estesa come un ventre gravido, il cui feto non sarebbe mai cresciuto (ivi, pg. 291).
  5. "Se era ancora possibile inseguire come porci da tartufo le dinamiche del reale, l'affermazione dei potri, senza metafore, senza mediazioni, con la sola lama della scrittura (ivi. pg. 233).
  6. "Gli occhi di Dimà sembrano due buchi, due strappi in un foglio nero puntato contro il cielo di luglio azzurro intenso" (S. Vinci, Strada provinciale tre, pg. 38)
  7. "Quando la vista della città, dietro di loro si fu persa, attraversarono una zona brulla e asciuttissima: pochi alberi stenti, come sentinelle morenti di un bosco sconfitto, spiccavano nella conca opaca, fasciata per lunghi tratti da scariche di pietrame grigio-rosato (R. Piumini da Lo stralisco )
  8. "Di quel giorno ho solo ricordi, una memoria a pelle di dalmata"(R. Saviano, Gomorra)
  9. "lo massacrarono con un'orchestra di kalashnikov" (ivi, pg. 233)
  10. Hanno riempito il doppio fondo con noi, con tutti noi, con tutti e cinquanta e passa o quanti eravamo . Non eravamo stretti, no, eravamo strettissimi. Ancora di più. Un pugno di riso schiacciato nella mano. (F. Geda da Nel mare ci sono i coccodrilli)
  11. Mi hanno spiegato che è come risvegliarsi da un'anestesia totale. (ivi.)

(prof. Pisani)

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