Sinestesia
⇨ Scopo e Caratteristiche
testo - pag.1
La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
L'homme y passe à travers des forêts de symboles
Qui l'observent avec des regards familiars.
Comme de long échos qui de loin se confondent
Dans une ténébreuse et profonde unité,
Vaste comme la nuit et comme la clarté,
Les pafums, les couleurs et les sons se répondent.
Il est des parfums frais comme des chairs d'enfants,
Doux comme del hautbois, verts comme les prairies,
- Et d'autres, corrompus, riches et triomphants,
Ayant l'expansion des choses infinies,
Comme l'ambre, le musc, le benjoin et l'encens,
Qui chantent les transports de l'esprit et des sens.
La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che sono vivi,
una foresta di simboli che l'uomo
attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari.
Come echi che a lungo e da lontano
tendono a un'unità profonda e buia
grande come le tenebre o la luce
i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi.
Profumi freschi come la pelle d'un bambino
vellutati come l'oboe e verdi come i prati,
altri d'una corrotta, trionfante ricchezza
che tende a propagarsi senza fine così
l'ambra e il muschio, l'incenso e il benzoino
a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi
La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che sono vivi,
una foresta di simboli che l'uomo
attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari.
Come echi che a lungo e da lontano
tendono a un'unità profonda e buia
grande come le tenebre o la luce
i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi.
Profumi freschi come la pelle d'un bambino
vellutati come l'oboe e verdi come i prati,
altri d'una corrotta, trionfante ricchezza
che tende a propagarsi senza fine così
l'ambra e il muschio, l'incenso e il benzoino
a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi.
C. Baudelaire, da I fiori del male, Les Fleurs Du Mal, 1857
(prof. Pisani)
lessico - pag.1
Nell'originale francese sonetto di alessandrini dodecasillabi con rime ABBA CDDC EFE FEE sono presenti analogie e sinestesie: individuale.
Sono presenti ancora due figure retoriche, scoprile tu!
La Natura è un tempio: la natura è paragonata ad un tempio, luogo sacro, con i pilastri, che sono gli alberi definiti viventi
una foresta di simboli: perchè la natura, gli alberi e tutte le cose rivestono significati simbolici
echi: voci della natura, profumi, colori, suoni che provengono da lontano
oboe: strumento a fiato dal suono dolce
corrotta trionfante ricchezza: positiva e negativa allo stesso tempo, sintomo di decadenza e di vita
(prof. Pisani)
guida - pag.1
Si propone la lettura della poesia di Charles Baudelaire, noto esponente del simbolismo francese.
La poesia, tratta da I fiori del male, racchiude la concezione dell'autore secondo il quale essa è la chiave per indagare e scoprire l'essenza misteriosa della realtà cioè la Natura che racchiude in sè un'invisibile e segreta rete di legami e rapporti tra le cose, attraverso un linguaggio musicale e simbolico.
(prof. Pisani)
teoria - pag.1
La sinestesia (dal greco syn, insieme e aisthesthai percepire) significa percezione
simultanea e consiste nell'accostare nella stessa espressione sensazioni
relative a campi sensoriali diversi.
- È un tipo particolare di metafora.
"…io venni in loco d'ogne luce muto…"
(Dante, Divina Commedia, Inferno, Canto V)
sensazione visiva + sensazione uditiva
- Ricorre anche nella lingua parlata di tutti i giorni (esempio: giallo squillante)
- Molto impiegata in poesia sin dall'antichità
- I simbolisti di fine Ottocento in Francia e gli ermetici del Novecento in Italia la utilizzano moltissimo
"…al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?…"
(S. Quasimodo, Alle fronde dei salici)
sensazione uditiva + sensazione visiva dove la parola "urlo", simbolo di dolore e appartenente alla sfera sensoriale dell'udito, è accostata alla parola "nero", sensazione visiva, simbolo di lutto
(prof. Pisani)
esercizi - pag.1
Esercizio n. 1 (Analisi)
Dalla letteratura alla canzone: individua gli ambiti sensoriali che riscontri nei seguenti versi e spiegane il senso.
"…Per la fresca finestra
scorre amaro un sentore di foglie…"
(C. Pavese, Ulisse)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"…Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse…"
(G. Pascoli, Il gelsomino notturno )
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"…Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra…"
(G. Pascoli, La mia sera)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"…Ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar…"
(G. Carducci, San Martino)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"…Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde."
(G. Carducci, Il bove)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse; Perdono;
e resto negli aperti occhi un grio:
portava due bambole in dono..."
G. Pascoli, X Agosto)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"Poi si schiarisce la voce
e ricomincia il canto"
(L. Dalla, Caruso)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"Nel grembo umido ,
scuro del tempio,
l'ombra era fredda, gonfia d'incenso"
(De Andrè, Il sogno di Maria)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
"Solo il buio qui sa di eternità"
(Subsonica, Il vuoto)
Ambiti sensoriali:
Senso dell'enunciato:
(prof. Pisani)
esercizi - pag.2
Esercizio 1 (Creatività)
Completa inventando una sinestesia.
Ho udito:
- ....... pianto di un bimbo
- ....... fischio del vento
- ....... melodia del flauto
Ho sentito:
- ....... odore del caminetto acceso
- ........ aroma del caffè tostato
- ........ profumo di pioggia
Ho visto:
- .......il biancore della neve
- l' arancio ....... di un tramonto
- il rosso ...... di una ferrari
- il giallo ....... di un maglione
(prof. Pisani)