Anafora
⇨ Scopo e Caratteristiche

testo - pag.1

 

 

 

 

Per me si va nella città dolente,
Per me si va nell'eterno dolore,
Per me si va tra la perduta gente


(D. Alighieri, Inferno, III)



 

 

 

 

 

"Ho un sogno. Che un giorno questa nazione si solleverà e vivrà il vero significato del suo credo: «consideriamo queste verità come evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali».

Ho un sogno. Che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di quelli che una volta erano schiavi e i figli dei padroni saranno capaci di sedersi insieme al tavolo della fratellanza.
Ho un sogno. Che un giorno anche lo stato del Mississippi, uno Stato soffocante per il caldo dell'ingiustizia, soffocante per il caldo dell'oppressione, sarà trasformato in un'oasi di libertà e giustizia.

"
(Martin Luther King, Ho un sogno, marcia su Washington per il lavoro e la libertà, Lincoln Memorial, 28 agosto 1963).

(prof. Pisani)


lessico - pag.1

città dolente: città della sofferenza

etterno dolore: dolore senza fine

perduta gente: gente dannata

(prof. Pisani)


guida - pag.1

L'attività di pone i seguenti obiettivi:

  • saper riconoscere la figura retorica dell'anafora in prosa come in poesia
  • saper leggere un' immagine
  1. Dopo aver presentato i due esempi si invitano gli studenti a riconoscere le anafore presenti
  2. Si incoraggiano a fare previsioni sulla differenza che intercorre tra i due testi e sulla disposizione dell'anafora (attività di elicitazione)
  3. Per stimolare ad una comprensione globale si riflette su come la presenza dell'anafora in un testo in versi sia più immediata rispetto ad un testo in prosa con domande del tipo: "L'aspetto grafico di un componimento in versi, (come nel primo esempio), aiuta maggiormente ad individuare l'anafora? Com' è allineata la terzina dantesca? In prosa, invece, perchè l'anafora è meno evidente? Qual è la condizione perchè ci sia un'anafora? Dove deve attuarsi la ripetizione della parola o del sintagma?"
  4. Si conclude l'attività con le espansioni, ovvero ulteriori spunti di lavoro da proporre in classe
    Si presenta agli studenti la seguente immagine e si chiede loro perchè essa rappresenta un'anafora visiva con domande del tipo: "In cosa consiste la ripetizione? Quali sono gli elementi che si ripetono?
    Conoscete altre opere d'arte o immagini in cui si può scorgere un'anafora?

Per il supporto teorico: S. Ghiazza e M. Napoli, Le figure Retoriche. Parola e immagine, Bologna, Zanichelli, 2012.

Servi, W.Hogarth

(prof. Pisani)


teoria - pag.1

 CARATTERISTICHE
 SCOPO
 Dal greco anapherein, "ripetere", consiste in una ripetizione di una o più parole all'inizio di frasi o di versi che si susseguono.
  •  Ottiene l'effetto immediato di sottolineare l'importanza di un termine e di un concetto
  • Conferisce ritmo incalzante e martellante
  • Crea richiami tra i versi

Epifora
Il contrario dell'anafora: ripetizione a fine verso piuttosto che all'inizio. 

(prof. Pisani)


esercizi - pag.1

Esercizio n. 1


Osserva i versi della canzone di De Gregori  Viva l'Italia e individua l'anafora.
Cerca altre canzoni che presentino la medesima figura retorica.

 

Viva l'Italia
l'Italia che lavora
l'Italia che si dispera
e l'Italia che si innamora
l'Italia metà dovere
e metà fortuna
Viva l'Italia
l'Italia sulla luna.


(F. De Gregori)

(prof. Pisani)

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