Introduzione
⇨ Introduzione
testo - pag.1
Fig. 1 Marc Chagall, Il tempo è un fiume senza rive, 1930-39, New York, Museum of Modern Art.
Fig. 2 Marc Chagall, La caduta dell'angelo, 1923-1947, Balilea, Kunstmuseum.
(prof. Pisani)
lessico - pag.1
Tutta la pittura di Chagall è simbolica. Si dice, infatti, che il suo stile abbia creato un universo di immagini talvolta incomprensibili come i termini di un linguaggio inventato.
Nella prima opera "Il tempo è un fiume senza rive" alcune immagini sembrano comprensibili: il pendolo che indica il tempo e gli amanti che evocano l'amore.
Nella seconda opera "La caduta dell'angelo-demone", che travolge tutto il mondo e tutte le certezze, è emblematico, nell'ambito della raffigurazione della guerra da parte di Chagall, l'angelo trasformato in demone che cade sulla terra, che travolge ogni cosa e ogni simbolo ebraico come i rotoli sacri della Torah.
(prof. Pisani)
guida - pag.1
Si propone agli studenti l'osservazione di due opere pittoriche di Marc Chagall, pittore russo vissuto dal 1887 al 1985, sollecitando la riflessione sulla capacità dell'arte figurativa di trasferire messaggi.
L'obiettivo di tutte le attività riferite all'analisi delle singole figure retoriche è indurre gli studenti ad una riflessione generale sulle figure retoriche presenti in contesti d'uso differenti da quello letterario, a cui sono più abituati a pensare. Come il linguaggio verbale si avvale delle figure retoriche così fa la pittura, come nel caso di Chagall, per rimandare a concetti diversi da quelli espressi dalla raffiguarazione.
(prof. Pisani)
teoria - pag.1
Le figure retoriche sono gli ornamenti del discorso che conferiscono al linguaggio particolare espressività, ricchezza e vivacità.
Considerando la vastità degli accorgimenti formali, dei processi stilistici letterari e poetici che le caratterizzano, allontanandole dal normale e quotidiano uso linguistico e grammaticale si può tentare una classificazione in tre grandi categorie:
(prof. Pisani)
esercizi - pag.1
Esercizio n. 1
Sei in grado di riconoscere le figure retoriche presenti nei seguenti testi tratti da canzoni del repertorio italiano?
Non mi stempio per il tempo del divertimento
Fuori dal tunnel di Caparezza
Nel grembo umido, scuro del tempio,
l'ombra era fredda, gonfia d'incenso
Il sogno di Maria di F. De Andrè
Il sole mi parla di te
La luna mi parla di te
Luce di Elisa
Lo scrutatore non votante è come un ateo praticante
Lo scrutatore non votante è come un sasso che non rotola
Lo scrutatore non votante di S. Bersani
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
La Cura di F. Battiato
Bella come una mattina d'acqua cristallina
come una finestra che mi illumina il cuscino....
Calda come il pane grande come il mondo
calda di scirocco e fresca come tramontana
Bella di Jovanotti
Di amanti mantidi con manti di diamanti
Gli insetti del podere di Caparezza
Amo, amo è qualcosa di speciale
su e giù per lo stomaco è come un temporale
Amo, amo è il sugo sulla pasta
Una su un milione di A. Britti
Vedo già iniziare un battibecco
e qualche vacua discussione
su chi evacua meglio
e va quasi immediatamente detto
Sogno-B di D. Silvestri
Cosa nostra
Cosa vostra
Cos'è vostro
Pensa di F. Moro
e dopo una, due, tre, quattro, cinque settimane
come piccoli navigli continuare a navigare
Amore Mio di D. Silvestri
Esempi tratti da Matteo De Benedittis, Cantami o DJ...Lezioni parecchio alternative d'italiano, Milano, Kowalski, 2009.
(prof. Pisani)